martedì 2 maggio 2017

L'ARTISTA MICHELANGELO PISTOLETTO A POMPEI



Pompei (Napoli), 14 mar - La "Giornata del Paesaggio", nel sito archeologico a Pompei, è firmata dal maestro dell'Arte Povera Michelangelo Pistoletto. Questo evento ha coinvolto attivamente anche i visitatori degli scavi, un centinaio tra studenti, operai, turisti e delegazioni di studiosi francesi, greci e tedeschi che hanno preso parte alla installazione del "Terzo Infinito" di Pistoletto nella Palestra Grande della città sepolta dell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.


Foto tratta da La Repubblica - 14 marzo 2017

Foto tratta da Soprintendenza Pompei - 14 marzo 2017

L’opera è la riconfigurazione del segno matematico dell’infinito (un 8 rovesciato), composto da tre cerchi consecutivi realizzati con grandi casse di legno da scavo, “i mattoni” di Pompei, posti su una superficie specchiante, contenenti vari materiali che sono stati  disposti dai partecipanti nel corso dell’evento.
I due tondi opposti rappresentano rispettivamente la natura e l’artificio e riempiti di lapilli e pomici dell'eruzione, blocchi di tufo scavati, residui dei gessi dei calchi delle vittime del Vesuvio, cocci di anfore ed intonaci salvati a ricordare il passato. Il cerchio opposto ha antenne wi-fi, computer, lampade e macchinari moderni a rappresentare il futuro e la tecnologia.
L’anello centrale è la fusione tra i precedenti, e rappresenta la terza fase dell’umanità, equilibrata tra i due “paradisi”. Una coppia di mondi opposti, che ne genera un terzo. Il cerchio centrale è la nuova vita del sito che si rigenera continuamente tra il passato e il futuro, dove la natura riprende il suo ruolo, con le piante, le erbe e i fiori un tempo coltivati a Pompei e di cui gli studiosi hanno ritrovato i semi tra le ceneri. Si genera un’armonia che l’uomo ritrova solo attraverso la ricerca di un rapporto equilibrato con l’ambiente.


Foto tratta da Gazzetta di Napoli - 11 marzo 2017

Pompei ha così reso omaggio alla prima Giornata nazionale del Paesaggio, come ha voluto il soprintendente Massimo Osanna.
L’arte si eleva da semplice rappresentazione estetica ad una funzione civile e sociale, torna ad unire l’artificio alla natura, l’individuo al contesto, la storia al presente, in una sintesi, il terzo cerchio, che diventa opera d’arte.


























Gli studenti delle classi IV E, IV C, IV SAA del Liceo Scientifico "G. Salvemini" nell'alternanza scuola-lavoro del progetto Past and Present Pompei, hanno potuto essere parte attiva nella realizzazione dell'allestimento dell'opera dell'artista Michelangelo Pistoletto, e protagonisti del Flash Mob nella Giornata del Paesaggio. L'esperienza è stata per tutti gli studenti entusiasmante ed interessante.
 Foto tratta da Soprintendenza Pompei - 14 marzo 2017

Foto tratta da ecampania- 14 marzo 2017

 



Post realizzato dagli alunni Carla Imperati e Leonardo Imperati della classe 4 E

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