L’alternanza
Scuola-Lavoro è un punto fondamentale della Legge 107/2015, cosiddetta “La
Buona Scuola”. Promuove e incardina nell'ordine disciplinare dell'istruzione un
numero di ore (200 per i Licei, 300 per gli Istituti Tecnici Professionali,
durante l’ultimo triennio con orari anche pomeridiani) che lo studente
trascorre presso imprese ed enti, pubblici e privati.
L'alternanza
scuola lavoro può essere lo strumento che sancisce l'alleanza tra istruzione e
cultura.
La formazione come esperienza di valorizzazione del patrimonio, il patrimonio come esperienza di potenziamento della formazione. Attorno a questa decisione è nato il Protocollo d'Intesa tra il Miur e il Mibact «per creare occasioni di accesso al sapere attraverso la messa a sistema di istruzione e cultura, al fine di sviluppare una società della conoscenza».
La formazione come esperienza di valorizzazione del patrimonio, il patrimonio come esperienza di potenziamento della formazione. Attorno a questa decisione è nato il Protocollo d'Intesa tra il Miur e il Mibact «per creare occasioni di accesso al sapere attraverso la messa a sistema di istruzione e cultura, al fine di sviluppare una società della conoscenza».
Il progetto, che nasce dall'intesa Miur-Mibact, è “Sistema Pompei”, un importante sito patrimonio mondiale nonchè palcoscenico di
formazione e valorizzazione per l'alternanza scuola-lavoro. Hanno partecipato più
di 1000 allievi in una rete di 15 scuole, con la collaborazione di molteplici
soggetti pubblici e privati. Tra le 15 scuole il Liceo Scientifico
"G. Salvemini" di Sorrento ha scelto il percorso tecnico-diagnostico.
Stefania
Giannini ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel 2015 ha dichiarato:
"Il progetto di alternanza nel “Sistema Pompei” è un
esempio forte di un pensiero critico avanzato. Il tema strategico del
patrimonio verticalizza l'idea di istruzione che non è mai formalistica
acquisizione di abilità, bensì un concreto, consapevole esercizio del senso
civico: la consapevolezza, la cura del paesaggio e delle cose; la realizzazione
di beni e azioni culturali che rilancino il patrimonio territoriale, così la
memoria, la ricchezza di una problematicità aperta a cui ciascuna generazione
deve dare la propria risposta. Il Sistema Pompei è un modello da replicare su
tutto il territorio nazionale."
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