venerdì 5 maggio 2017

LOCALIZZAZIONE DI PLUVIALI, FISTULAE E CASTELLUM ACQUAE

Localizzazione di pluviali (antiche e moderne), fistulae e castellum acquae nel Regio IX e 
Domus 4 e 6 del Regio I



Analisi ravvicinata delle seguenti zone:




Pluviali
Reggio IX, Insula I, Numeri civici: 1-6-7-9-12-13-19-23-24-32-33
Reggio IX, Insula II, Numeri civici: 13-22-27 e tra 25 e 26
Reggio IX, Insula VII, Numeri civici: 20-21
Reggio I, Insula IV, Numeri civici: 9-23 e una senza numero civico
Fistulae
Reggio IX, Insula II, Numeri civici: 2-8-13-23-29
Castellum Acquae
Incrocio tra Reggio VII insula II, Reggio IX insula III e Reggio IX insula II – Incrocio tra Reggio VII insula I, Reggio IX insula I e Reggio I insula IV su via dell’Abbondanza

Pluviali
Moderne
Reggio IX, Insula I, Numeri civici: 5-6
Reggio IX, Insula II, Numeri civici: 4-5-7-8-13-17-19-22-25-26
Reggio IX, Insula VII, Numero civico: 17




















Post realizzato dagli alunni della classe 4 C, grafica a cura di Fabio Musella 

SCUOLA-LAVORO, IL NUOVO CORSO PARTE DA POMPEI

L’alternanza Scuola-Lavoro è un punto fondamentale della Legge 107/2015, cosiddetta “La Buona Scuola”. Promuove e incardina nell'ordine disciplinare dell'istruzione un numero di ore (200 per i Licei, 300 per gli Istituti Tecnici Professionali, durante l’ultimo triennio con orari anche pomeridiani) che lo studente trascorre presso imprese ed enti, pubblici e privati.
L'alternanza scuola lavoro può essere lo strumento che sancisce l'alleanza tra istruzione e cultura.
La formazione come esperienza di valorizzazione del patrimonio, il patrimonio come esperienza di potenziamento della formazione. Attorno a questa decisione è nato il Protocollo d'Intesa tra il Miur e il Mibact «per creare occasioni di accesso al sapere attraverso la messa a sistema di istruzione e cultura, al fine di sviluppare una società della conoscenza».
Il progetto, che nasce dall'intesa Miur-Mibact, è “Sistema Pompei”, un importante sito patrimonio mondiale nonchè palcoscenico di formazione e valorizzazione per l'alternanza scuola-lavoro. Hanno partecipato più di 1000 allievi in una rete di 15 scuole, con la collaborazione di molteplici soggetti pubblici e privati. Tra le 15 scuole il Liceo Scientifico "G. Salvemini" di Sorrento ha scelto il percorso tecnico-diagnostico.
Stefania Giannini ministro dell'Istruzione, dell’Università e della Ricerca nel 2015 ha dichiarato:
"Il progetto di alternanza nel “Sistema Pompei” è un esempio forte di un pensiero critico avanzato.  Il tema strategico del patrimonio verticalizza l'idea di istruzione che non è mai formalistica acquisizione di abilità, bensì un concreto, consapevole esercizio del senso civico: la consapevolezza, la cura del paesaggio e delle cose; la realizzazione di beni e azioni culturali che rilancino il patrimonio territoriale, così la memoria, la ricchezza di una problematicità aperta a cui ciascuna generazione deve dare la propria risposta. Il Sistema Pompei è un modello da replicare su tutto il territorio nazionale."

Post realizzato dagli alunni Carla Imperati e Leonardo Imperati della classe 4 E

giovedì 4 maggio 2017

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO PROGETTO POMPEI ANNO 2015-2016

Il progetto Pompei vede come referenti i docenti:
Prof.ssa Rita Lauro
Prof.ssa Margherita Maresca
prof. Nicola Sannolo
Classi partecipanti:  III E, III C, III SAA

L'alternanza scuola lavoro si è svolta nel mese di maggio per un monte ore di 60, suddivise in:
  • 12 ore per la sicurezza a cura del prof. Gerardo Troianiello.
  • 48 ore presso gli scavi archeologici di Pompei con guide della sovraintendenza.


Il progetto iniziato con lezioni teoriche, seguite da visite guidate nel sito archeologico, si è articolato in:

Lezioni teoriche




Visite guidate



Sopralluoghi nei siti riaperti dopo interventi di restauro






Esperienze di laboratorio


Esperienze di attività per acquisire una conoscenza approfondita, legata alle tecniche di scavo, restauro e manutenzione



Le applicazioni pratiche hanno avuto come oggetto:


Rilievo del quadriportico dei teatri 






Il rilievo grafico è stato realizzato dagli alunni 
della classe IV E:
Valeria Aiello, Tania Galano Carla Imperati, 
Leonardo Imperati, e Lina Vizzi

Catalogazione e archivio dei reperti presenti nei depositi





 



















Manutenzione e decoro degli scavi


Orto botanico

Post realizzato dagli alunni Carla imperati e Leonardo Imperati classe IV E

mercoledì 3 maggio 2017

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO PROGETTO POMPEI PAST AND PRESENT ANNO 2016-2017

Il progetto Pompei vede come referenti i docenti:
Prof.ssa Rita Lauro
Prof.ssa Margherita Maresca
Prof. Pasquale Passeggia
Classi partecipanti: IV E, IV C, IV SAA

L'alternanza scuola lavoro si è svolta nel mese di marzo per un monte di 76 ore presso gli scavi archeologici di Pompei.

Il progetto è stato organizzato in 4 moduli.

Il primo modulo, da svolgersi presso l'auditorium degli scavi, seguiti da sopralluoghi di approfondimento nell'area archeologica. "Tecniche e materiali edilizi dell'architettura privata" (Dott. Mario Grimaldi, Dott. Fabio Galeandro).










La venere in bikini


Il secondo modulo, da svolgersi presso abitazioni del sito di Pompei per analisi delle strutture murarie, documentazione fotografica e rilievo. (Dott. Mario Grimaldi, Dott. Fabio Galeandro, Dott.ssa Laura D'Esposito, Arch. Raffaele Martinetti, Arch. Angela Di Lillo).
Le domus dai ragazzi rilevate sono:

Domus della regina carolina - IV E


Panetteria - IV C

Casa del chirurgo - IV SAA

Il terzo modulo, da svolgersi presso abitazioni del sito di Pompei per tecniche  di diagnostica (Dott. Mario Grimaldi, Dott. Fabio Galeandro, Dott.ssa Laura D'Esposito, Dott.ssa Alberta Mastellone, Arch. Bruno De Nigris, Arch. Maria Previti, Arch. Antonio Maio, Arch. Nicola Ruggieri).




Il quarto modulo, da svolgersi presso Laboratorio di Restauro per analisi, studio e riproduzione degli apparati decorativi (Dott.ssa Stefani Giudice, Dott.ssa Manuela Valentini, Dott. Giuseppe Zolfo).

Matrice dell'affresco realizzata da Leonardo Imperati classe IV E

Affresco realizzato da Carla Imperati classe IV E

Fasi dell'affresco
  • L'arriccio, malta composta da polvere di pozzolana mischiata con grassello di calce
  •  Intonaco, un composto ancora più sottile in modo da legarsi all'arriccio
  • Intonachino, miscela formata da polvere di marmo e grassello di calce
  • Pigmentazione, fase finale della tecnica per colorare l'affresco. I pigmenti di origine minerale erano: nero, porpora, cinabro, ceruleo, giallo, ocra, terra verde, bianco, rosso e blu egizio l'unico pigmento artificiale.

Sintesi esplicativa della realizzazione dell’affresco 

a) Individuare le sequenze operative che hanno portato  alla realizzazione dell’affresco ed appuntarle sul blocco fogli / quaderno
b) Semplificare ogni sequenza con un’ immagine esplicativa / disegno, e una breve frase / parola chiave
c) Elaborare un modello grafico per le figure / personaggi, protagonisti delle       sequenze
d) Inquadrare le figure / personaggi nel contesto della sequenza/scena: realizzare il fondo
e) Dividere  il foglio d’album in 6 riquadri e riportare  in sequenze ordinate i disegni elaborati al punto c e d
f) Colorare figure e fondi
g) Riportare le frasi / parole chiave


Disegni realizzati dai ragazzi della classe IV E: Giorgia Acone, Tommaso Bozzaotra, Margherita Cacace, Agata Cesaro, Federica Esposito, Giuliana Fusco,  Leonardo Imperati, Maria Teresa Mollo; e dai ragazzi della classe IV SAA: Giovanni Battista Esposito, Luigi Fiorile, Riccardo Iaccarino e Simone Vanacore


Inoltre i ragazzi hanno partecipato all'istallazione dell'opera "Il terzo paradiso" dell'artista Michelangelo Pistoletto presso la palestra grande. Attraverso l'utilizzo di un GPS topografico sono stati posizionati  picchetti di ferro per realizzare la forma dell'opera.
Il 14 marzo, Giornata mondiale del paesaggio, con la presenza dell'artista gli studenti hanno partecipato al flash mob, erano presenti scuole, istituzioni, soprintendenza e cultori di arte.





Post realizzato dagli alunni Carla Imperati e Leonardo Imperati della classe 4 E

martedì 2 maggio 2017

L'ARTISTA MICHELANGELO PISTOLETTO A POMPEI



Pompei (Napoli), 14 mar - La "Giornata del Paesaggio", nel sito archeologico a Pompei, è firmata dal maestro dell'Arte Povera Michelangelo Pistoletto. Questo evento ha coinvolto attivamente anche i visitatori degli scavi, un centinaio tra studenti, operai, turisti e delegazioni di studiosi francesi, greci e tedeschi che hanno preso parte alla installazione del "Terzo Infinito" di Pistoletto nella Palestra Grande della città sepolta dell'eruzione del Vesuvio del 79 d.C.


Foto tratta da La Repubblica - 14 marzo 2017

Foto tratta da Soprintendenza Pompei - 14 marzo 2017

L’opera è la riconfigurazione del segno matematico dell’infinito (un 8 rovesciato), composto da tre cerchi consecutivi realizzati con grandi casse di legno da scavo, “i mattoni” di Pompei, posti su una superficie specchiante, contenenti vari materiali che sono stati  disposti dai partecipanti nel corso dell’evento.
I due tondi opposti rappresentano rispettivamente la natura e l’artificio e riempiti di lapilli e pomici dell'eruzione, blocchi di tufo scavati, residui dei gessi dei calchi delle vittime del Vesuvio, cocci di anfore ed intonaci salvati a ricordare il passato. Il cerchio opposto ha antenne wi-fi, computer, lampade e macchinari moderni a rappresentare il futuro e la tecnologia.
L’anello centrale è la fusione tra i precedenti, e rappresenta la terza fase dell’umanità, equilibrata tra i due “paradisi”. Una coppia di mondi opposti, che ne genera un terzo. Il cerchio centrale è la nuova vita del sito che si rigenera continuamente tra il passato e il futuro, dove la natura riprende il suo ruolo, con le piante, le erbe e i fiori un tempo coltivati a Pompei e di cui gli studiosi hanno ritrovato i semi tra le ceneri. Si genera un’armonia che l’uomo ritrova solo attraverso la ricerca di un rapporto equilibrato con l’ambiente.


Foto tratta da Gazzetta di Napoli - 11 marzo 2017

Pompei ha così reso omaggio alla prima Giornata nazionale del Paesaggio, come ha voluto il soprintendente Massimo Osanna.
L’arte si eleva da semplice rappresentazione estetica ad una funzione civile e sociale, torna ad unire l’artificio alla natura, l’individuo al contesto, la storia al presente, in una sintesi, il terzo cerchio, che diventa opera d’arte.


























Gli studenti delle classi IV E, IV C, IV SAA del Liceo Scientifico "G. Salvemini" nell'alternanza scuola-lavoro del progetto Past and Present Pompei, hanno potuto essere parte attiva nella realizzazione dell'allestimento dell'opera dell'artista Michelangelo Pistoletto, e protagonisti del Flash Mob nella Giornata del Paesaggio. L'esperienza è stata per tutti gli studenti entusiasmante ed interessante.
 Foto tratta da Soprintendenza Pompei - 14 marzo 2017

Foto tratta da ecampania- 14 marzo 2017

 



Post realizzato dagli alunni Carla Imperati e Leonardo Imperati della classe 4 E

POMPEI, SCOPERTA GRANDE TOMBA MONUMENTALE

Articolo tratto da National Geographic Italia Da liberto a princeps coloniae: la grande epigrafe in marmo del sepolcro tornato a...